— Combinata Telaio-Morsa-Taglierina per rilegatori dilettanti
Per rilegare fai-da-te un libro occorre un minimo di attrezzatura, cose semplici che si trovano in tutte le case come forbici, righello, matita, squadretta, aghi e così via. Eccezione fatta per il telaio da cucitura, il banco morsa e il tagliacarte per rifilare il volume.
Per sopperire a questa mancanza ho progettato e costruito un dispositivo che ho battezzato:
"COMBINATA TELAIO-MORSA-TAGLIERINA PER RILEGATORI DILETTANTI".
L'idea è di semplice concezione, un congegno senza nessun automatismo e che ho sviluppato man mano che lo disegnavo. Ne è venuto fuori un progetto costituito da sei tavole che riportano tutte le indicazioni per realizzare i vari elementi che costituiscono il dispositivo. La tavola 1/6 e la 2/6 occorrono o l'una o l'altra per la costruzione della base. Chi possiede una fresatrice a tuffo può partire direttamente dalla tavola 2/6 altrimenti dovrà realizzare qualche pezzo in più attenendosi alla tavola 1/6 escludendo la tav. 2/6. Non potendo godere di una fresatrice a tuffo, ho lavorato come da tav. 1/6 e questo articolo è scritto in funzione di questo.
Vediamo adesso in dettaglio come ho realizzato il tutto, i materiali occorrenti, l'illustrazione dei vari pezzi, le fasi realizzative e di montaggio.
I materiali occorrenti per:
la base
- 1 tavola di faggio listellare 300x500x27 (elemento 1)
- 2 listelli in faggio 440x23x17 (elemento 2)
- 2 listello in faggio 500x47x27 (elementi 3 e 4)
- 1 listello in faggio 500x47x27 (elemento 4)
- 4 parallelepipedi di faggio 30x27x23 (elemento 5)
- 2 listelli in faggio 418x39x20 (zoccoli dx e sx)
- 2 listelli in faggio 250x39x20 (piedini)
- 8 cavicchi in faggio 8x25
- 6 cavicchi in faggio 6x35
- 8 viti autofilettanti testa svasata 3x40
- 2 profili di alluminio 10x23x10x440 sp. 1,5
- 2 profili di alluminio 3,5x23x3,5x27 sp. 1,5
- 2 bussole in ferro da legno foro filettato M6
- 16 dadi M12 h=27
- 16 rondelle piane diam.35, foro 13, sp.=2
- 16 bulloni M12x10
- 2 calamite cilindriche per antine
i piedini
- 2 cerniere di ottone 20x38
- 6 viti da legno in ottone testa svasata 2x15
- 4 rondelle piane diam.20, foro 6, sp.=4
- 2 tondini in ferro diam. 4x250
- 2 barrette filettate M6x40
- 4 tappi cilindrici TCE M6
- 2 piastrine attacco calamite
il telaio
- 2 astine in ferro 20x2x320
- 1 astina in ferro 20x2x510
- 1 astina in ferro 20x2x400
- 2 piastrine in ferro 20x2x10
- 2 volantini maschio M6
- 2 Viti TCE a testa cilindrica M4
- 2 viti autofilettanti testa cilindrica 2x10
la morsa
- una piastra in acciaio 440x50x15
- 2 barrette filettate M12x200
- 2 sfere in legno di faggio diam. 42
- 2 rondelle piane diam.35, foro 13, sp.=2
- 2 dadi M12 h=50
- 4 parallelepipedi di faggio 70x50x25
l'apparecchio per la rifilatura
- 1 parallelepipedo di faggio 130x73x35
- 1 parallelepipedo di faggio 156x73x36
- 1 piastra di ferro 40x30x5
- 1 piastra di ferro 70x37x5
- 2 tondini di ottone 13x144
- 2 quadrelli cavi in alluminio 20x20x73
- 4 boccole in acciaio foro 13
- 2 boccole in acciaio foro 16
- 1 barretta in ferro 14x14x70
- 1 piastrina in ferro 24x8,5x29
- 1 barretta di acciaio al 110% di cobalto 20x3 l= min 140
- 1 tassello HILTI HSA ancorante standard M16 240 mm
- 1 dado M16
- 1 anello elastico a "E" da 1/2"
- 1 sfera in legno di faggio diam. 72
- 8 viti autofilettanti testa svasata 2x20
- 4 viti autofilettanti testa cilindrica 2x10
- 2 Viti TCE a testa cilindrica 6x30
- 2 bussole in ferro da legno foro filettato M6
e poi:
- colla Vinavil 59
- colla BostiK superchiaro
- colla bicomponentica Pattex "saldatutto"
- smalto spray trasparente all'acqua
- smalto spray sintetico nero satinato
- olio Singer
- bloccante per bulloni Loctite
La Base
La prima cosa che ho fatto è l'elemento "1", sono partito dall'apposita tavoletta di legno ricavandone la sua esatta geometria, poi ho realizzato gli alloggiamenti per le astine del telaio e al centro di questi, previa foratura, ho montato le due bussole. Dopo ho ricavato i quattro fori per i cavicchi nella parte anteriore e i due alloggiamenti della calamita nella faccia inferiore. Per quest'ultima, consiglio, vista la grande varietà che offre il mercato, di approvvigionarsi prima delle calamite e poi fare i fori.
Dopo di questo c'è la parte più complicata: i 16 fori esagonali. La scelta di detti fori non è venuta a caso. In prima battuta avevo pensato di montare 16 bussole in ferro foro M12. Mai cosa è stata più complicata. Ho contattato decine di rivenditori, ho speso ore alla ricerca sul web, niente: la bussola da 12 non è prodotta (mah! forse non ha mercato). Sono ricorso quindi a dadi, bulloni e rondelle per ottenere le 16 sedi filettate come si vedono in dettaglio sulla tavola 3/6. Questo mi ha comportato la necessità di ricavare dei fori esagonali sulla faccia superiore della base.
Non mi sono perso d'animo ho tracciato con molta precisione gli esagoni e il loro centro, poi con un trapano a colonna e una mecchia da 18 mm ho forato per tutto lo spessore della tavola detti centri. Dopo ho molato lateralmente uno scalpello da legno per portarlo alla larghezza del lato dell'esagono e con pazienza ho reso esagonali i 16 fori. Suggerisco di fare la cavità esagonale qualche decimo in meno rispetto alla misura del dado in modo da inserirlo a forza, garantendo in tal modo la sua posizione definitiva.
Successivamente sono passato a fare gli elementi "2", "3" e "5" che non presentano alcuna difficoltà esecutiva, bisogna solo fare attenzione a ricavare i fori per i cavicchi nella giusta posizione. Utili per questa operazione sono i centratori per spine.
L'elemento "4" invece è stato un po' più complicato per la presenza delle sedi delle cerniere e delle staffe dei piedini.
Ho assemblato i 9 pezzi usando solo colla vinilica e stringenti. Una volta asciugata la colla ho carteggiato a grana fine con la levigatrice orbitale. Poi sono passato a realizzare gli zoccoli e i piedini. Anche questi pezzi mostrano delle particolarità. Essi presentano degl'incavi per bypassare i bulloni delle sedi esagonali. I piedini in più hanno nella parte inferiore la sede per la cerniera e l'alloggiamento per la piastrina della calamita. Nella parte opposta bisogna ricavare invece l'alloggiamento della staffa in fase di riposo.
In fase successiva ho montato la bulloneria per le 16 sedi filettate. Per fare questo mi sono aiutato con un martello di gomma per inserire i dadi nei fori esagonali. Ho assicurato il montaggio dei bulloni utilizzando un liquido bloccante. Subito dopo ho montato gli zoccoli con vinavil e viti.
Sono passato poi alla verniciatura, ho utilizzato uno smalto spray trasparente all'acqua dato in tre mani.
Ho attrezzato i piedini di cerniera e staffa di ritegno e li ho montati sulla base. Ho inserito negli appositi fori le due calamite e le piastrine sui piedini
Per terminare ho fissato con colla Bostik i profili di alluminio che faranno da binario all'apparecchio per il taglio.
Il Telaio per la cucitura
Ho ricavato da un profilo di alluminio i due pezzi per foderare gli alloggiamenti delle astine verticali presenti sulla base e li ho incollati con la colla Bostik.
Da una barra di ferro 20x2 ho ricavato le due astine verticali, l'astina superiore, e quella inferiore. Trattate poi con due passate di smalto spray sintetico nero satinato.
L'astina inferiore montata insieme a due distanziatori 20x2x10 ha la funzione di ospitare un capo delle cordicelle per la cucitura, l'altro capo sarà assicurato all'astina superiore. Le astine verticali hanno la particolarità che possono essere messe a dimora ai lati della base. A proposito di questo consiglio di montare il bulloncino M4 (particolare da tav. 4/6) prendendo il punto di foratura direttamente dall'astina messa in posizione di riposo.
La morsa
La morsa l'ho ideata pensando a due funzioni da assolvere: libro bloccato per i tagli del dorso; libro bloccato per la rifilatura. Questo spiega il perché delle due file di bulloni sulla base. Il funzionamento è semplice. Una volta posizionato il volume, su di esso si appoggia la piastra di acciaio e attraverso le due asole si vanno ad avvitare nelle sedi filettate più prossime al bordo del libro le due aste di bloccaggio, si serrano poi i due volantini ottagonali.
La piastra di acciaio non è possibile realizzarla fai-da-te, io mi sono rivolto ad un amico fabbro. Le aste di bloccaggio non presentano difficoltà di esecuzione, tranne la foratura delle sfere di legno che se non fatta in asse a montaggio avvenuto risulteranno non bellissime da vedere. Altro discorso per i due volantini ottagonali. Come per le bussole anche i volantini foro 12 passante non sono facili da trovare e in più guardando i cataloghi dei vari produttori non sono riuscito a trovare un modello di volantino che avesse un ingombro tale da non interferire con il dispositivo di taglio. Ho deciso quindi di costruirmeli in legno di faggio.
Per prima cosa in due blocchetti ho ricavato una scanalatura trapezoidale (metà esagono). Poi su un dado M12 h=50 ho fatto nella sua mezzeria trasversale un forellino cieco dove gli ho piantato una vitina. Lo scopo e stato quello di evitare lo scorrimento del dado all'interno del legno.
poi ho fatto un sandwich incollando con la vinilica.
Dopo qualche giorno, a completa asciugatura, ho tracciato superiormente la forma ottagonale definitiva e inferiormente le due circonferenze, quella più esterna che dà il diametro finito e quella interna che dovrà delimitare l'alloggiamento della rondella. Ho proceduto ad una prima sgrossatura lasciando un paio di mm oltre la forma definitiva, poi ho creato con un'astina filettata un ritegno per poter lavorare il pezzo al tornio. Non avendo un tornio da legno ho sostituito la torretta portautensili con un pezzo di legno sagomato ad hoc. Inoltre ho dovuto acquistare un set di sgorbie da tornitura. Devo dire che come prima tornitura su legno non è andata male, anzi è stato pure divertente. Ho tornito la parte inferiore del pezzo fino alla circonferenza finale, mentre la parte superiore pure resa cilindrica l'ho portata fino alla circonferenza che circoscrive l'ottagono definitivo. Ho poi ricavato il suddetto usando una levigatrice a disco.
dopo solito trattamento con smalto spray trasparente all'acqua ho incollato la rondella con colla bicomponentica. Il montaggio sulle aste di fissaggio ha concluso questa lavorazione.
L'apparecchio per la rifilatura
Questo è il pezzo più complesso, non è difficile da costruire ma richiede la massima precisione specialmente nella foratura per le sedi delle boccole. L'apparecchio e costituito da due pezzi: il primo, inferiore, che ospita i quadrelli di scivolamento, le due aste guida in ottone e il ritegno per l'asta di manovra centrale. All'interno, il secondo pezzo dà alloggio al dado che gli permette il movimento verticale tramite la rotazione dell'asta centrale. All'esterno, sul lato corto, è montato il portalama.
Sono partito per la sua costruzione sagomando il pezzo di faggio inferiore, ho squadrato il pezzo superiore e gli ho fatto la cavità per la staffa portalama. Ho praticato i fori, avendo l'accortezza di procedere ad una preventiva tracciatura precisissima dei centri. Poi mi sono dedicato alla ferramenta necessaria.
A parte le boccole che sono facilmente reperibili in commercio, ho dovuto fabbricare le piastre di ferro e il portalama. Facile è stata la tornitura delle guide in ottone. Meno facile è stata la realizzazione degli elementi del portalama e la lama. Ho lavorato di mola per la lama e olio di gomito, lime e limette per il portalama.
L'asta di manovra centrale l'ho ricavata da un tassello "HILTI HSA Ancorante Standard M16 x 240." Una volta eliminate le alette, ho segato il bulbo e ricavato la gola per l'anello elastico. Poi forata la sfera di faggio con una punta da 15mm, l'ho avvitata a forza sull'asta.
Una volta a disposizione tutti i pezzi sono passato al montaggio:
Le boccole le ho incollate con colla bicomponente; le guide in ottone le ho forzate nel loro alloggiamento con un martello di gomma; ho fissato i quadrelli di scivolamento. Quando la colla ha fatto presa ho inserito il pezzo superiore nelle guide fino a metà corsa. Ho avvitato l'asta centrale fintanto che non è fuoriuscita dalla parte inferiore, quindi ho inserito l'anello elastico. Ho lubrificato leggermente con olio Singer le guide e ho provato a ruotare le sfera di legno. Ok, funziona bene, a questo punto ho montato la lama e fatto una prova di taglio. A proposito della lama: ho acquistato al mercatino delle pulci una barretta di acciaio al 110% di cobalto. E' una di quelle barrette che si usano in officina meccanica per ricavarne utensili da taglio. Ho arrotondato e molato a 45° il lato dal quale ho ricavato il tagliente. Concludendo l'affilatura con l'ausilio di una coticula belga.
Ok. Questo è tutto
Dalla sezione Download puoi scaricare il progetto costruttivo in sei tavole.
cià.