Piastra vibrante con materiali di recupero
Voglio provare a fare i cannoni del mio Fleuron con il Metalfluid bronzo della Prochima. Avrò bisogno di una piastra vibrante per eliminare le bolle d'aria dalla colata.
Illustro qui come l'ho realizzata con materiali recuperati.
Per prima cosa ho fatto una zavorra in cemento di misura adeguata allo scopo e per renderla più pesante ho inglobato in essa una piastra di ferro trovata in un mucchio di rottami.
Ho poi costruito una semplice scatola con la base in abete e le pareti in compensato di betulla. Negli angoli, in legno di faggio, i supporti per le molle. La parte anteriore è amovibile per dare agio al montaggio e ad un'eventuale ispezione.
Un motorino di un vecchio ascugacapelli, un ritaglio di lamierino, uno scarto di plexiglass, un avanzo di nastro paraspifferi in gomma morbida, un interruttore da pannello, la presa elettrica di un vecchio PC, quattro gommini e qualche vite costituiscono il materiale riciclato a cui dare nuova vita.
La piastra l'ho ricavata da un ritaglio di bachelite da infissi. Ad ogni angolo ho incollato con una bicomponente un tappetto di plastica e dentro di esso una molla. Al centro della piastra, come si vede dalle immagini, tramite due viti ho fissato il motore precedentemente assicurato al supporto in plexiglass.
Sull'asse del motore ho fissato un pezzetto di quadrello in acciaio 10x10. Ho trovato la lunghezza di detto quadrello per tentativi, infatti la frequenza delle vibrazioni cambia al cambio della velocità del motore ed alla geometria delle molle. Le vibrazioni vengono generate dallo squilibrio dovuto all'eccentricità del corpo aggiunto sull'asse le quali attraverso il corpo motore si trasmettono alla piastra. (Unico costo sostenuto: le molle 80 cent. negozio cinese)
Ho poi assemblato la parte elettrica e guarnito con il nastrino paraspifferi l'alloggiamento della piastra. Questo mi è servito per smorzare il rumore che si sarebbe prodotto dal continuo urtare piastra/scatola.
Per finire ho fissato quattro piedini in gomma morbida. (una curiosità: questi piedini azzurri non sono altro che i tappini dei liofilizzati che davo a mia figlia lattante. Oggi ha 24 anni. I fai-da-te siamo così, non buttiamo via mai niente)